tipo di intervento: ristrutturazione totale / high budget
superficie: 350 mq
anno: 2008-10
luogo: Golf Club Olgiata (RM)
ingredienti: pavimento in bambù, pareti a smalto satinato e boiserie di bambù, bancone e mobili in corian, sedie in ferro e corda nautica, luci Santa&Cole e Soprasotto, stampe e quadri tratte da vecchi giornali golfistici degli anni ’60, unici colori usati: bianco e verde
progettisti: Tommaso Rossi Fioravanti / Barbara Monica / Lorenzo Tognocchi
arredi: Devoto s.r.l., Latina
Il progetto nasce dall’esigenza del Circolo di fornire un nuovo servizio ai soci. Il ristorante principale, posto al piano superiore, non riesce più, sopratutto nei fine settimana, a soddisfare la richiesta dei sempre più numerosi soci che sono passati da poco più di 700, quando il circolo fu creato, ad oltre 1000 ad oggi.
Si è quindi reso necessario allestire un nuovo ristorante, di carattere maggiormente sportivo, dove si potesse mangiare qualcosa a fine percorso e rimanere a fare due chiacchiere con gli altri giocatori. Tali necessità hanno portato a progettare un ristorante con un bancone attrezzato per un buffet caldo – visto che la somministrazione è attiva fino a tardo pomeriggio – ed un ampio bar per chi invece volesse mangiare solo un toast o bere una birra fresca.
Essendo inoltre posto in un luogo di passaggio, esattamente tra l’arrivo del percorso sportivo e gli spogliatoi, si è voluto che il bancone del buffet, una volta che non fosse stato in servizio, non precludesse la piacevolezza della sala. Si è quindi pensato di inglobarlo all’interno di una parete attrezzata con un avvolgibile in doghe di bambù, uguale al rivestimento dell’intera parete.
Infine, per creare un’area maggiore da dedicare alle sedute, si è pensato di chiudere il loggiato con delle pareti di vetro scorrevoli.
In tale area, si è lasciato a vista il mattone tipico dell’intera costruzione, al quale è stata abbinata della mobilia interamente bianca, per farlo risaltare. Nella sala interna invece, il gioco effettuato con i diversi livelli del soffitto, ha dato origine ad una croce centrale più alta, interamente dipinta di verde, colore dello stemma del circolo che diventa leitmotiv dell’intero progetto.