tipo di intervento: ristrutturazione/ medium budget
superficie: 140 mq
anno: 2014
luogo: Firenze
ingredienti: pareti grigio tortora,sedie e tavoli di recupero, travertino nocino, sky blu ottanio, lampade in metallo microforato, legno di macassar.
progettisti: Barbara Monica/ Tommaso Rossi Fioravanti
collaboratori: Federica de Blasi/ Federica Gacci
modernariato: Monica Lupi

Il progetto nasce dalla necessità di riadattare gli spazi di un caratteristico ristorante già avviato nel cuore di Firenze alle esigenze di una rinnovata gestione. Con il cambio di conduzione si è evidenziata la necessità di un ambiente più raffinato e ricercato, che offrisse alla clientela un’atmosfera intima e sofisticata.
Data la particolarità degli ambienti tipici dei fondi a piano terra del quartiere fiorentino di S. Niccolò, si è deciso di non operare sulle murature antiche e già fortemente connotate, ma solo sull’arredo per conferire il carattere di raffinatezza che i gestori volevano per il loro locale. Il grigio tortora delle pareti riscalda l’ambiente e fa da sfondo ai colorati oggetti marini ospitati nelle nicchie. Il pavimento in pietra originale della seconda sala è stato rilucidato e lasciato al naturale, in contrasto con la ricercatezza degli arredi. Le luci hanno contribuito in modo determinante ad esaltare il carattere dell’ambiente. Sono state riutilizzate delle lampade preesistenti in metallo microforato, raggruppate in grandi sospensioni sui tavoli. Nella prima sala, faretti orientabili della Ares illuminano i grandi quadri a tema di Alessandro Nocentini che arricchiscono le pareti, mentre una grande sospensione della Vibia in fildiferro nero illumina scenograficamente il bancone di legno di macassar rilucidato.
Un grigliato di legno riprende la singolare lavorazione ad intonaco delle pareti e nasconde gli impianti. Le sedie esistenti, in gran parte anni’50, sono state recuperate, e patinate in nero per esaltarne la linea. Le sedute delle sedie sono rivestite in parte in rafia verde salvia ed in parte in sky blu ottanio, come anche il rivestimento della lunga banquette che si trova nella prima sala, elemento di convivialità. Esternamente, un’altra banquette ad angolo in legno con cuscini in rafia, ospita i commensali per le cene estive all’aperto.