Nuovo Centro Civico per il quartiere Isola-Garibaldi

tipo di intervento: Bando di concorso per la realizzazione di un nuovo Centro Civico per il quartiere Isola-Garibaldi//Progetto Premiato
superficie: 900 mq
anno: 2014
luogo: Milano, Italia
capogruppo: Tommaso Rossi Fioravanti
progettisti: Luca Bani/Federica de Blasi
collaboratori: Michela Notarnicola/Federica Gacci
consulenti impianti: M&E s.r.l.
consulenti strutture: AEI progetti

I principi che stanno alla base del progetto derivano dalla volontà di soddisfare le necessità espresse dalla cittadinanza e dalla pubblica amministrazione, nonchè dal desiderio di proporre un edificio in grado di inserirsi in modo armonico all’interno del nuovo Parco “Biblioteca degli alberi”, senza dimenticare la tradizione architettonica milanese e più in generale lombarda. L’obiettivo principale è stato quello di di creare spazi di condivisione, sia esterni che interni: il tema della permeabilità permette di percepire l’edificio come elemento di attraversamento, ed al contempo consente di cogliere le funzioni che si svolgono al suo interno, per attirare l’attenzione dei passanti. A tale scopo, le funzioni di maggiore affluenza sono state posizionate al piano terreno ( bar, auditorium/cinema all’aperto). Per le stesse ragioni la genesi delle volumetrie ha mirato ad ottenere un edificio articolato in grado di strutturare lo spazio esterno, creando spazi a “misura d’uomo”, in diretto collegamento con i percorsi del Parco. La piazzetta di ingresso, che accoglie i tavoli del bar, fronteggia la hall a tripla altezza e lascia intravedere la piazza retrostante con la scalinata e la zona ovest del parco. Qui la parete cieca esposta a sud si apre, permettendo al palco dell’auditorium di essere visibile dalla gradonata e trasformando quindi la piazza in una vera e propria cavea all’aperto. Quest’ultima può essere utilizzata anche per la proiezione di film nel periodo esterno. la parete da roccia è stata situata a lato della hall, in una posizione di grande visibilità, cercando di integrarla il più possibile con il resto dell’edificio. Lo sbalzo della copertura permette di coprirla in modo da consentirne l’utilizzo anche in caso di tempo avverso.