tipo di intervento: concorso di progettazione a due fasi / progetto vincitore / in fase di realizzazione
superfici: edificio 4.000 mq / masterplan 63.500 mq
anno: prima fase 2021 / seconda fase 2022
luogo: Scandicci (FI) – Italia
ingredienti: volumi stereometrici, mantello verde permeabile alla luce, ingresso/corte, struttura ritmica e compositiva
progettisti: Tommaso Rossi Fioravanti, BSTR architects
strutture: Alessandro Ansaldi
impianti: Rethink Energy
paesaggio: BSTR architects, Rosso19, Studio Bellesi Giuntoli
La morfologia dell’abitato del Comune di Scandicci è composta da due nuclei abitativi, Scandicci e Casellina, separati da un’ampia area lineare inedificata e che conferisce al lotto di progetto le caratteristiche adatte a creare un nuovo centro lineare attrattore in grado di riqualificare un’area attualmente marginale. Il masterplan prevede all’interno due direttrici pedonali una trasversale e una longitudinale. Queste permettono la connessione con le aree limitrofe e costituiscono i canali verdi principali che disegnano i quattro “quadranti” sedi delle aree tematiche di progetto: l’area sportiva a sud-ovest, l’area creativo-musicale a sud-est, la piazza a nord-est e la scuola a nord-ovest. Queste ospitano vari centri nevralgici tra i quali il palazzetto dello sport, lo skate park, la pista di pattinaggio coperta e l’edificio del centro di formazione universitario unitamente alla scuola di musica.
La Nuova Scuola Fermi è caratterizzata da un disegno attento e calibrato dei prospetti che, nella loro geometria e matericità, non solo rappresentano una precisa strategia di inserimento paesaggistico ma anche una ricerca effettuata al fine di rendere il nuovo polo formativo un edificio riconoscibile e nel quale la cittadinanza possa riconoscersi. Una scuola aperta verso la città, attraverso un piano terra permeabile e trasparente, ma anche una scuola capace di accogliere e proteggere gli studenti sotto il suo “mantello” verde che avvolge le aule al piano superiore.
Nonostante la semplicità volumetrica esterna, il complesso presenta all’interno una grande varietà di spazi capaci di accogliere le richieste della comunità scolastica e non rispondendo all’obiettivo di far divenire l’edificio scolastico un Civic Center. Gli spazi interni sono stati organizzati secondo una distribuzione planimetrica delle funzioni differente tra i due livelli secondo il grado di apertura al pubblico. In questo la corte centrale permette svolge un ruolo fondamentale di divisione e compartimentazione, garantendo accessi indipendenti e facilmente controllabili per le attività previste nella palestra e nell’auditorium in orari extra scolastici.