tipo di intervento: Concorso di progettazione ad inviti – Cёsa di Ladins
superficie: 2.570 mq
anno: progetto 2020
luogo: Ortisei (Bz)
ingredienti: strutture in Xlam e legno lamellare con solai scatolari nevati, rivestimento in legno e vetro, infissi in legno lamellare, pavimenti in cemento elicotterato, riscaldamento a pavimento, gronde incassate nello spessore dei muri, pareti in grassello di calce finito effetto cemento
progettisti: Borja Ferrater-OAB, Tommaso Rossi Fioravanti, BSTR architets,
consulenti strutture: AEI progetti
Nel progetto di ampliamento della Cёsa di Ladins è stato necessario far convivere molteplici funzioni in diversi corpi di fabbrica che dovevano lavorare come un corpo unico. Rifiutando a priori il concetto di ampliamento come superfetazione,ci siamo indirizzati verso una soluzione molto concettuale, ma al contempo incredibilmente pragmatica, quella del gemello dicotomico. L’ispirazione è scaturita osservando il paesaggio gardenese e i suoi storici modelli di architettura autoctona, i masi. Essi sono dei “preziosi contenitori di informazioni della storia e della vita della valle”, paradigmi ancestrali della moderna Cёsa di Ladins.
Così, dal Genius Loci, è nata l’idea del gemello: una nuova volumetria che dialoga attraverso un continuo rimando di contrapposizioni con l’esistente. Materico/incorporeo, opaco/traslucido, persistente/effimero, definitivo/reversibile, inerte/dinamico, rigido/fluido, tradizionale/innovativo, complesso/puro.