tipo di intervento: Progetto di concorso per la riqualificazione dell’area industriale Dubied
superficie: 9 ha
anno: 2013
luogo: Couvet, Svizzera
capogruppo: Tommaso Rossi Fioravanti
progettisti: Luca Bani/Lucia Benitez Fernandez/Caterina Frittelli
L’area di progetto è occupata in gran parte da strutture appartenenti alla Dubied, industria manifatturiera attiva sin dal primo ’800, alcune delle quali di un certo interesse architettonico, con un edificato ad alta densità ed una limitata accessibilità all’area stessa. Quest’ultima si trova stretta fra un corso d’acqua e la linea ferroviaria terminando ad est con il nuovo stabilimento della Cartier. Una visita del sito ci ha permesso di comprendere quelle che erano le principali problematiche legate alla sua morfologia nonché al previsto cambio di destinazione d’uso, indirizzando la nostra linea d’azione verso un intervento non invasivo, nel rispetto delle peculiarità del sito stesso. Si è deciso infatti di andare a diradare puntualmente il tessuto, conservando le strutture più interessanti ed inserendole in un percorso polifunzionale con l’alternanza di funzioni pubbliche e private, commerciali, culturali e per il tempo libero, in modo tale da ottenere un complesso che fosse vitale durante tutta la giornata e capace di attrarre utenze di vario tipo. Tale approccio è stato scelto nella consapevolezza dell’importanza del ruolo che le funzioni pubbliche e gli spazi di aggregazione ricoprono nella pianificazione al fine di restituire vivibilità e funzionalità alla città. Dal punto di vista architettonico si è poi deciso di andare ad intervenire sugli edifici, trasformandoli ed integrandoli senza snaturarne il carattere; ad esempio mantenendo a vista la struttura o gli apparati murari ed affiancandogli volumi semplici e riconoscibili che per linguaggio e materiali denunciassero la propria contemporaneità ma che, allo stesso tempo, ricercassero un legame con le preesistenze stesse.